La fonte di calore è il corpo principale di cui ogni elemento riscaldante ha bisogno. Il processo di riscaldamento potrebbe differire e le forme potrebbero essere calore radiante, ventilatore forzato o pieno di olio, ma in tutti i casi l’energia elettrica viene trasformata in energia termica. Le resistenze di riscaldamento funzionano con un processo noto come riscaldamento resistivo. In questo processo, la corrente elettrica viene fatta passare attraverso un materiale conduttivo. Questo canale è noto come il resistore che rilascia il calore. La capacità del calore prodotto dipende dalla capacità di resistenza al calore del resistore. Il valore è misurato in “resistenza elettrica” mentre il valore di misurazione della proprietà inversa è “conduttanza elettrica”.
Scegliere il giusto elemento della resistenza scaldante
Durante la scelta delle resistenze di riscaldamento, è necessario mantenere un controllo sul materiale che viene utilizzato. Se la capacità di resistenza è troppo alta, l’elettricità potrebbe non passare attraverso di essa e sicuramente non verrà prodotto calore. Per massimizzare la produzione di energia è quindi necessario scegliere il materiale giusto. Nella maggior parte delle resistenze di riscaldamento elettrico il materiale solitamente utilizzato è un filo metallico. Come per la configurazione dell’apparecchio, la rilegatura della bobina cambia. O la bobina è fissata avvolgendosi o appena usata come strisce piatte. La lunghezza del filo decide il calore che può generare.
Il nichel è un elemento riscaldante molto utilizzato
Particolarmente utilizzato negli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, il nichel è una lega che ha rispettivamente un rapporto di nichel e cromo 4,1. Con una resistenza relativamente alta, questa è una delle scelte più popolari. La lega è anche facile da modellare e diventa facile da lavorare su diversi dispositivi. La durata del nichel è elevata in quanto non si ossida, nemmeno quando entra in contatto con l’aria. Molti metalli si espandono quando vengono a contatto con il calore, ma il nichel non si espande a temperature estreme in quanto il suo punto di fusione raggiunge i 2550 gradi Fahrenheit.
I riscaldatori in ceramica
L’operazione è la stessa di altri riscaldatori, la differenza rispetto alle altre resistenze di riscaldamento riesiede però nel fatto che vengono utilizzate piastre in ceramica PTC al posto dei metalli. La resistenza di queste piastre aumenta durante il riscaldamento e vi è un equilibrio ottimale sulla quantità di calore prodotta. Le piastre in ceramica catturano rapidamente il calore e la bassa temperatura superficiale riduce il rischio di incendio. Negli apparecchi per il riscaldamento degli ambienti, soprattutto quando vengono utilizzati i pannelli in ceramica, si inseriscono in una configurazione a nido d’ape.
L’altra forma di riscaldatore popolare è il radiante o a raggi infrarossi. Il calore radiante viene solitamente utilizzato nelle lampadine elettriche. Per le lampade termiche a infrarossi c’è un backup dell’elemento riscaldante chiamato il riflettore che genera calore solo in una singola direzione. La scelta del tipo giusto può essere difficile, a volte se non si dispone di una sufficiente conoscenza di riscaldatori e attrezzature. Gli esperti suggeriscono che è necessario chiedere l’aiuto di professionisti che lavorano nel settore e che possono guidarvi. Per evitare qualsiasi forma di rischio o incidente contatta gli esperti di Redic.